Quindici denunce pervenute alle forze dell’ordine solo da
parte di residenti nelle borgate: durante le scorse settimane molte case del
nostro territorio, specie in montagna, sono state prese di mira dai ladri. Come
da manuale, non appena è sceso il buio, abili (e agili) malviventi, sicuramente
molto giovani, hanno scavalcato recinzioni, neutralizzato cani anche aggressivi
- forse con un narcotico - e forzato porte di ingresso. E, approfittando
dell’assenza dei residenti, buttato all’aria cassetti, armadi e ripostigli alla
ricerca di oggetti di valore e denaro. Uno choc per chi, rientrando, trova la propria
abitazione ed i propri beni violati da presenze estranee e indesiderate. Lo
scorso anno a Condove in un incontro organizzato dal Comune insieme alla
Polizia Municipale ai Carabinieri, l'argomento venne sviscerato e discusso:
purtroppo il pubblico della serata non fu numeroso, quindi cogliamo l’occasione
per ribadire i consigli sulle precauzioni. Un ruolo fondamentale è quello della
reciproca collaborazione tra i vicini di casa, in modo che vi sia sempre
qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni: ben vengano gruppi
whatsapp o scambi di numeri di telefono in modo da segnalare movimenti sospetti
da comunicare immediatamente alle forze dell’ordine. E’ naturalmente fortemente
sconsigliato “farsi giustizia da soli”. La Valle di Susa, rispetto a tanti
territori italiani, è un’area abbastanza tranquilla dal punto di vista della
sicurezza: questo fa sì che spesso non si pensi nemmeno a misure che altrove
sono normali: antifurto, sistemi di dissuasione, controllo di vicinato. Vanno
aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza: si possono
installare dispositivi antifurto, collegati con i numeri di emergenza come il
112; si può installare una porta blindata con spioncino e serratura di
sicurezza; la presenza di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un
accorgimento utile. Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente mettete
delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. Si consiglia di
illuminare con particolare attenzione l’ingresso esterno e le zone buie. Non
mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti
(soprattutto in caso di assenze prolungate). Se abitate da soli, non fatelo
sapere a chiunque. In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di
fiducia e concordate controlli periodici. Nei casi di breve assenza, o se siete
soli in casa, lasciate accesa una luce, la tv o la radio in modo da mostrare
all'esterno che la casa è abitata. Considerate che i primi posti esaminati dai
ladri in caso di furto sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei
vasi, i quadri, i letti ed i tappeti. Se avete in casa degli oggetti di valore,
fotografateli. Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa
o che la porta è socchiusa chiamate immediatamente il 112. Attenzione anche
alle truffe, non aprite mai la porta di casa ad estranei.
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