lunedì 5 settembre 2016

Riapertura della scuola Re a seguito dei lavori antisismici ed energetici

Sono state settimane di lavori intensi e ininterrotti, quelle che hanno seguito la chiusura estiva della scuola Re. Non ci sono state vacanze né per i progettisti e responsabili dei cantieri né per le maestranze della società appaltatrice e delle ditte in sub appalto: 14 settimane in cui l'edificio principale è stato letteralmente sventrato dalle fondazioni sino al tetto, per adeguare le murature di fine anni ‘50 alle nuove esigenti normative antisismiche.

A inizio giugno sono partiti subito i lavori nel seminterrato, con la demolizione dei tramezzi e dei pavimenti e l'importante scavo sino a raggiungere i plinti di fondazione che dovevano essere rafforzati. Primo imprevisto riscontrato è stato uno scavo più profondo di quanto in progetto, poiché le fondazioni si trovavano ad una profondità maggiore: sono così stati necessari alcuni giorni aggiuntivi di lavoro per arrivare ad una profondità di 1.20 metri anziché 70 cm previsti. Le fondazioni sono state rafforzate con delle importanti armature che hanno collegato i vari plinti e pilastri della struttura, consentendo così di avere "una base" molto più solida e resistente alle sollecitazioni sismiche. L'interno del seminterrato è stato raggiunto con escavatori e attrezzi demolitori, per i quali sono stati ricavati (e poi richiusi) gli appositi accessi.


Giugno 2016, scavi nel seminterrato e armatura delle fondazioni

Successivamente alle demolizioni, nel seminterrato è stata ripristinato il piano di base in cemento armato e magrone e sono stati ricostruiti i tramezzi dei vari laboratori spostandone parzialmente la posizione originaria, poiché dovevano risultare allineati con i muri dei piani di sopra: sono risultati così 4 nuovi locali al posto dei precedenti 3. Nel rifacimento dei muri, un altro importante imprevisto è stato dettato dall'ASL, che ha richiesto la creazione di un'intercapedine perimetrale per tutto il piano a tutela della salute degli occupanti: tutti i locali e parte del corridoio sono così stati ristretti di circa 30 cm, ma anche questo lavoro ha impegnato le maestranze per ulteriori giorni.

Come da cronoprogramma, a seguire tutti i lavori strutturali nei piani in superficie: per ogni singolo piano, demolizione dei tramezzi delle aule e parzialmente di quelli dei corridoi, e ricostruzione di nuovi tramezzi armati e ancorati ai solai, demolizione delle solette di una striscia pari a 4 piastrelle della pavimentazione esistente con la successiva posa di una trave ribassata di collegamento tra i nuovi muri, rafforzamento dei pilastri esistenti e creazione di nuovi pilastri perimetrali.

Demolizione dei tramezzi tra le aule nei piani rialzati

Demolizione dei tramezzi tra le aule e il corridoio nei piani rialzati

Demolizione delle solette per la posa della trave ribassata tra un piano e l'altro

Anche nel sottotetto sono stati eseguiti importanti lavori di adeguamento antisismico, preceduti dallo scoperchiamento della copertura: sono stati costruiti dei nuovi pilastrini, in modo da conferire al tetto una maggiore resistenza in caso di sollecitazioni. I lavori nel tetto hanno anche imposto il mantenimento del ponteggio perimetrale per tutta l'estate, rimosso poco prima del nuovo anno scolastico: lo smontaggio del ponteggio consente di vedere anche la nuova tinteggiatura esterna, dipinta sul cappotto creato nella scorsa primavera per l'efficientamento energetico dell'intera struttura.

I lavori strutturali si sono conclusi il 2 settembre, dopodiché è proseguita la fase di ripristino degli interni e finitura: intonaco sulle nuove pareti, tinteggiatura di aule e corridoi, rifacimento dell'impianto elettrico dove necessario, spostamento dei termosifoni nel seminterrato, nuova totale pavimentazione del piano interrato e ripristino parziale dei pavimenti ai piani fuori terra, recupero e posa dei battiscopa. Per quanto riguarda il ripristino dei pavimenti nel seminterrato si era riscontrato, già in fase di demolizione, un disallineamento tra i calpestii dei vari locali, che è stato azzerato con la nuova pavimentazione.

Posa dei pavimenti e creazione intercapedine sul muro perimetrale nel seminterrato

Nel ripristinare l'intonaco del corridoio al piano terra, si è invece riscontrato un grave problema nell'atrio di ingresso, poiché il vecchio intonaco, posato con uno spessore eccessivo, sottoposto a cicli di caldo/freddo e ad infiltrazioni umide, era pericolante. È stato così necessario inserire nell'elenco degli imprevisti un nuovo intervento di ripristino e messa in sicurezza, che ha causato un ritardo di qualche giorno nella consegna dei lavori.

Parte dell'intonaco crollato nell'atrio di ingresso dell'istituto

Tutti i lavori sono stati supervisionati dalla nostra Amministrazione e dai tecnici dei nostri uffici, con sopralluoghi molto frequenti e numerosi incontri direttamente con i responsabili del cantiere. Il ritardo di una settimana che si è concretizzato proprio alla fine dell'estate è stato dovuto agli imprevisti precedentemente descritti, di cui non si poteva tener conto in fase progettuale. Il costo di tutti gli interventi non precedentemente programmati ammonta a circa 80.000 euro ed è stato interamente coperto dal Comune.

Come da cronoprogramma, la fine dei lavori è prevista per la fine di ottobre: siamo certi che tale data venga rispettata, poiché i lavori di finitura ancora da ultimare stanno procedendo in modo spedito e senza inconvenienti. La riapertura parziale della scuola avverrà comunque lunedì 19 settembre: i ragazzi potranno usufruire di tutti i locali del piano seminterrato e terra, già ultimati anche nelle rifiniture, dove verranno momentaneamente dislocate le varie classi in attesa di accedere ai piani più alti. Come concordato con la Dirigente Scolastica, al fine di concludere i lavori di pulizia nei piani seminterrato e terra, per la sola prima settimana di scuola le lezioni verranno spostate in orario pomeridiano al plesso Bertacchi.

Il Sindaco Emanuela Sarti
L'Assessore ai Lavori Pubblici Giorgia Allais

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