venerdì 17 marzo 2017

Accoglienza bene comune, ne parliamo il 31 marzo


  

SHAYAN ha 4 anni, occhi scuri vivacissimi e sorride sempre. La signora Nargis è una donna espansiva e materna. Mister Sher è un uomo gentile e dai modi discreti che così descrive Condove : “nice place, very peaceful” (bel posto, molto pacifico): e c’è da credergli, dopo quello che hanno passato insieme.

La famiglia è sbarcata a inizio novembre sulle coste siciliane proveniente da Peshawar, in Pakistan, una zona al confine con l'Afghanistan, fuggita dai bombardamenti sotto i quali hanno trovato la morte la madre di mister Sher ed una figlia: dopo un lunghissimo viaggio è arrivata in Libia e di lì, via mare, in Italia; dopo una sosta a Settimo, da tre mesi circa è stata accolta a Condove.

La storia di queste persone, come quella di tante altre segnata dalla guerra e dai lutti, sarà al centro della serata di venerdì 31 marzo, ore 21, intitolata “Accoglienza bene comune”  che si terrà nel Salone parrocchiale Piergiorgio Frassati: “L’occasione è stata voluta fortemente dall’amministrazione comunale per presentare i nostri ospiti dopo aver dato loro il tempo di ambientarsi, e per fare il punto insieme al progetto valsusino MAD – Micro Accoglienza Diffusa e alla Recosol, Rete dei Comuni Solidali, sulle politiche di accoglienza, condividerle con la cittadinanza e diffondere la sensibilità al tema”, spiega la sindaca Emanuela Sarti. “Il secondo obiettivo è quello di dare un nuovo impulso alla ricerca di alloggi all'interno del nostro territorio comunale per raggiungere così la quota di 8 ospiti assegnataci dal progetto territoriale di accoglienza”, aggiunge Chiara Bonavero, assessore ai servizi sociali, organizzatrice e coordinatrice dell’iniziativa - Ricordiamo che Condove, insieme agli altri paesi della bassa Valle di Susa, ha aderito al  progetto di microaccoglienza diffusa di rifugiati politici e richiedenti asilo guidato dal Comune di Avigliana e concluso in accordo con la Prefettura di Torino, che si prefigge lo scopo di calibrare l'accoglienza alla dimensione dei paesi della Valsusa ed al numero dei loro abitanti”.

La serata del 31 marzo sarà introdotta dai responsabili della cooperativa che gestisce l'accoglienza sul territorio, che spiegheranno brevemente cosa si intende per "accoglienza" e come questa venga gestita in Valsusa, ed a Condove in particolare. Ospite d’eccezione, l’attore, scrittore e giornalista fiorentino Saverio Tommasi, classe 1979, molto noto al mondo social e da sempre schierato in prima fila nella difesa dei diritti umani, realizzatore  di documentari e video inchieste per Fanpage.it, che presenterà il suo nuovo video dedicato ai temi dell’immigrazione e dell’accoglienza.

Corri, bambina bellissima – ha scritto Tommasi in un commovente post sulla sua pagina Facebook lo scorso 8 marzo - Corri e fottitene di chi dice che non vali, di chi dice resta a casa tua, di chi dice che come te qui ne abbiamo già troppi, di chi dice che sei di un'altra razza, di un'altra cultura, che l'albergo no, il cellulare no, il permesso di soggiorno no, il pasto pagato perché? Corri, bambina bellissima. Corri e fottitene di chi si domanda di quale religione tu sia o se tuo padre mangi carne di maiale. Corri, bambina bellissima, corri. Perché in mezzo al fango c'è anche chi riesce a vederti per come sei: una bambina di otto o nove anni che domani mattina dovrebbe essere a scuola, se la scuola non le fosse stata bombardata, e ora è costretta a fuggire”.

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