SHAYAN ha 4 anni, occhi scuri vivacissimi e sorride sempre. La signora Nargis è una donna espansiva e materna. Mister Sher è un uomo gentile e dai modi discreti che così descrive Condove : “nice place, very peaceful” (bel posto, molto pacifico): e c’è da credergli, dopo quello che hanno passato insieme.
La famiglia è sbarcata a inizio novembre sulle coste siciliane
proveniente da Peshawar, in Pakistan, una zona al confine con l'Afghanistan,
fuggita dai bombardamenti sotto i quali hanno trovato la morte la madre di mister
Sher ed una figlia: dopo un lunghissimo viaggio è arrivata in Libia e di lì,
via mare, in Italia; dopo una sosta a Settimo, da tre mesi circa è stata
accolta a Condove.
La storia di queste persone, come quella di tante altre segnata dalla
guerra e dai lutti, sarà al centro della serata di venerdì 31 marzo, ore 21,
intitolata “Accoglienza bene comune” che
si terrà nel Salone parrocchiale Piergiorgio Frassati: “L’occasione è stata voluta fortemente dall’amministrazione comunale per
presentare i nostri ospiti dopo aver dato loro il tempo di ambientarsi, e per fare
il punto insieme al progetto valsusino MAD – Micro Accoglienza Diffusa e alla
Recosol, Rete dei Comuni Solidali, sulle politiche di accoglienza, condividerle
con la cittadinanza e diffondere la sensibilità al tema”, spiega la sindaca
Emanuela Sarti. “Il secondo obiettivo è
quello di dare un nuovo impulso alla ricerca di alloggi all'interno del nostro
territorio comunale per raggiungere così la quota di 8 ospiti assegnataci dal
progetto territoriale di accoglienza”, aggiunge Chiara Bonavero, assessore
ai servizi sociali, organizzatrice e coordinatrice dell’iniziativa - Ricordiamo che Condove, insieme agli altri
paesi della bassa Valle di Susa, ha aderito al
progetto di microaccoglienza diffusa di rifugiati politici e richiedenti
asilo guidato dal Comune di Avigliana e concluso in accordo con la Prefettura
di Torino, che si prefigge lo scopo di calibrare l'accoglienza alla dimensione
dei paesi della Valsusa ed al numero dei loro abitanti”.
La serata del 31 marzo sarà introdotta dai responsabili della cooperativa
che gestisce l'accoglienza sul territorio, che spiegheranno brevemente cosa si
intende per "accoglienza" e come questa venga gestita in Valsusa, ed a Condove in
particolare. Ospite d’eccezione, l’attore, scrittore e giornalista fiorentino Saverio
Tommasi, classe 1979, molto noto al mondo social e da sempre schierato in prima
fila nella difesa dei diritti umani, realizzatore di documentari e video inchieste per
Fanpage.it, che presenterà il suo nuovo video dedicato ai temi
dell’immigrazione e dell’accoglienza.
“Corri, bambina bellissima – ha
scritto Tommasi in un commovente post sulla sua pagina Facebook lo scorso 8
marzo - Corri e fottitene di chi dice che
non vali, di chi dice resta a casa tua, di chi dice che come te qui ne abbiamo
già troppi, di chi dice che sei di un'altra razza, di un'altra cultura, che
l'albergo no, il cellulare no, il permesso di soggiorno no, il pasto pagato
perché? Corri, bambina bellissima. Corri e fottitene di chi si domanda di quale
religione tu sia o se tuo padre mangi carne di maiale. Corri, bambina
bellissima, corri. Perché in mezzo al fango c'è anche chi riesce a vederti per
come sei: una bambina di otto o nove anni che domani mattina dovrebbe essere a
scuola, se la scuola non le fosse stata bombardata, e ora è costretta a fuggire”.
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