Arriva lo sportello di aiuto per tutti i cittadini e le
piccole imprese che, senza colpa, si sono venuti a trovare in una situazione di
eccessivo indebitamento: si chiama “La rinascita degli onesti” e il Comune di
Condove vi ha aderito con delibera di Giunta, entrando così a far parte della
rete creata dal Comune di Villastellone, fattosi promotore dallo scorso anno di
un Organismo di composizione della crisi da sovra indebitamento. Il servizio consiste
nell'informare e guidare il cittadino a presentare presso il Tribunale di
Torino un'istanza ai sensi della legge 3/2012: si tratta del primo sportello
nel suo genere costituito da un Comune nell’Italia del Nord, che avrà
competenze per tutta l’area di giurisdizione del Tribunale di Torino, con la finalità
di assistere le persone in difficoltà e prevenire fenomeni di usura.
Secondo Eurispes, nel 2015 le famiglie italiane che non riuscivano
ad arrivare a fine mese con le proprie entrate si attestavano al 47,2% (un
aumento di 16,4 punti percentuali in più rispetto al 2014. Il 62,8% delle
famiglie è costretta ad usare i propri risparmi per far quadrare i conti, e un
italiano su tre ha chiesto un prestito bancario nel corso degli ultimi tre anni,
che nel 7% dei casi gli è stato negato. La crisi non ha risparmiato i distretti
industriali né il commercio: sono spia delle sofferenze finanziarie i ritardi
nei pagamenti, i protesti, i fallimenti. Dalle inchieste, dalle relazioni
antimafia si rileva come l'usura sia uno dei metodi più invasivi attraverso i
quali le organizzazioni criminali riescono a penetrare i gangli vitali della
società civile, soffocando il libero mercato e condizionando il sistema
economico del paese.
Nel 2012 anche l’Italia si è dotata di una disciplina
legislativa volta a favorire il superamento dell’indebitamento mediante
composizione delle crisi e delle insolvenze, riproducendo istituti simili a
quelli introdotti con la riforma della normativa fallimentare. L’Organismo di
composizione della crisi assiste il debitore nell’elaborazione del piano di
ristrutturazione e nella formulazione della proposta ai creditori; verifica la
veridicità dei dati contenuti nella proposta di accordo e nei documenti
allegati; attesta la fattibilità del piano; cura le comunicazioni con i
creditori; svolge le formalità pubblicitarie; e le funzioni di liquidatore, se
disposto dal giudice; interviene con ulteriori funzioni in fase di esecuzione
del piano.
“L’adesione che
abbiano formalizzato permette di canalizzare presso l’Organismo di Composizione
della Crisi le eventuali necessità di istanze di tutela e sostegno del bisogno da
sovra indebitamento che ci venissero segnalate dai nostri concittadini –
spiega la sindaca Emanuela Sarti – Siamo
convinti che in questo modo sia possibile offrire la possibilità alla riabilitazione
ad una vita attiva e dignitosa tenendo lontane le persone dagli usurai”.
Ecco come funzionerà l’organismo: la segreteria
amministrativa istituita presso il municipio di Villastellone raccoglierà anche
le domande inoltrate per mezzo del Comune di Condove; i documenti saranno poi
passati a un referente per una prima valutazione e, se ci sono i requisiti di
onestà, la pratica passerà ad un professionista che, a questo punto, aiuterà
passo passo la persona indebitata a ridiscutere la sua posizione per poterne
uscire in maniera dignitosa, fino ad
arrivare all’accordo che si sottoscrive in Tribunale con i creditori.
Maggiori informazioni possono essere richieste presso
l’ufficio segreteria-servizi sociali del Comune. La modulistica è in via di
predisposizione e la partenza ufficiale verrà comunicata sul sito internet
www.comune.condove.to.it
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