venerdì 1 dicembre 2017

Il Don Viglongo sorvegliato speciale

Tra i vari monitoraggi di cui l'ente comunale deve occuparsi ai fini della salute pubblica, c'è anche quello del centro polifunzionale di Via Buozzi, ex ACLI. Infatti, la normativa prevede che il tetto, costituito da lastre in fibrocemento, debba essere costantemente ispezionato e che all'interno dell'edificio si eseguano annualmente le misurazioni delle fibre asbestiformi.
Da 3 anni le indagini vengono svolte dalla società EcoSafe s.r.l. con apposito incarico all'Ing. Erminia Scorza, cosiddetta "Responsabile amianto" che ha il compito di redigere il documento di valutazione dei rischi. Non sono state finora riscontrate situazioni critiche: le concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse riscontrate con il monitoraggio ambientale non sono indicative di situazioni di inquinamento in atto, in quanto in tutti i casi largamente inferiori al valore limite previsto dal D.M. 06/09/1994 (0.5 fibre/litro, contro un valore limite di 20) o addirittura inferiori al limite di sensibilità del metodo di analisi.

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