SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
COSA E’
Si tratta di un sussidio in sostegno alle famiglie per
superare la condizione di povertà. Legge n.208/2015 art.1, comma 387, avviato
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il
Ministero dell’Economia e delle Finanze.
COSA PREVEDE
Il SIA prevede l’erogazione di un sussidio economico alle
famiglie in condizioni economiche disagiate attraverso l’attribuzione di una
carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima
necessità.
QUALI SONO LE CONDIZIONI
Il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto
personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Viene predisposto dai
servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi
sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli
interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non
profit. Il progetto coinvolgerà tutti i componenti del nucleo familiare e
prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione
globale delle problematiche e dei bisogni.
COME PARTECIPARE E QUALI SONO I REQUISITI RICHIESTI
A partire dal 2 settembre 2016 i cittadini interessati,
presso l’ufficio di servizio sociale del proprio comune di residenza, possono
presentare le domande, compilando un modulo predisposto dall’INPS, con il
quale, oltre a richiedere il beneficio, dichiareranno di essere in possesso di
alcuni requisiti necessari per l’accesso al programma come di seguito:
- cittadinanza
italiana o comunitaria o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del
diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
- residenza
in Italia da almeno 2 anni.
- ISEE
inferiore o uguale a 3 mila euro.
- Presenza
di almeno un componente minorenne o un figlio disabile, oppure una donna in
stato di gravidanza accertata (nel caso in cui questo sia l’unico requisito
posseduto la domanda potrà essere presentata non prima di 4 mesi dalla data
presunta del parto ed essere corredata di documentazione medica rilasciata da
una struttura pubblica).
- Non
beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti: il valore complessivo di
altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale,
indennitaria e assistenziale, dovrà essere inferiore a € 600,00 mensili.
- Non
beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati: non potrà
accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, dell’ASDI o di altri
strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati.
- Assenza
di beni durevoli di valore: nessun componente del nucleo familiare dovrà
possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la
domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1300 cc o motoveicoli di
cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la
domanda.
- Valutazione
multidimensionale del bisogno: per accedere al beneficio il nucleo familiare
del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione
multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45 punti.
Nella valutazione della domanda si terrà conto delle
informazioni già espresse nella Dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai
fini ISEE. E’ importante quindi che il richiedente sia già in possesso di
un’attestazione dell’ISEE in corso di validità al momento in cui fa la domanda
per il SIA.
Per tutte le informazioni e i chiarimenti relativi ai
requisiti e ai benefici concessi si rimanda alla circolare INPS n.133 del 19
Luglio 2016.
Nessun commento:
Posta un commento