
I lavori hanno visto la creazione di una platea di fondazione fondata su micropali e tiranti, sulla quale è stato poggiato un manufatto in terra rinforzata per il ripristino della sede viaria. A tergo dell’opera sono stati realizzati dreni suborizzontali ed un importante drenaggio longitudinale, per captare tutte le venute d’acqua ed evitare l’insorgere di ulteriori spinte idrostatiche sul manufatto. Le acque così captate sono state portate verso valle in sicurezza, mediante la realizzazione di due nuovi attraversamenti stradali ed una canaletta in legname e pietrame, di facile manutenzione.
Il pendio a valle dell’intervento è stato interamente riprofilato ed inerbito, in modo da nascondere il manufatto di fondazione in cemento armato; a bordo strada è stata installata una canaletta in acciaio ondulato per la raccolta delle acque meteoriche e sul bordo di valle della strada è stato posato un guard rail completo di corrimano. Il piano viabile è stato sistemato con misto stabilizzato rullato, ma occorrerà attendere l’assestamento del manufatto in terra rinforzata prima di procedere all’asfaltatura. I lavori sono costati oltre 200 mila euro, finanziati con fondi ATO.
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In alto,la strada come si presenta oggi e dopo la frana del 25 novembre. Nelle altre immagini i lavori eseguiti |
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