Come è
purtroppo evidente, da alcuni mesi i nostri cimiteri comunali, e in particolare
quello del capoluogo, presentano seri problemi di manutenzione e di
mantenimento degli standard minimi di decoro: erbacce lungo i bordi delle
tombe, sporcizia, bidoni spesso stracolmi di rifiuti deperibili che, specialmente
con il caldo di queste settimane, dopo pochi giorni emanano cattivo odore.
Ecco cosa è
successo.
A seguito
del bando di gara ad evidenza pubblica per la gestione del “Servizio
necroforico, di illuminazione votiva, di pulizia e lavori di manutenzione
ordinaria dei cimiteri comunali marzo 2017- febbraio 2019”, dal 28 marzo 2017
l’incarico è stato affidato alla ditta Cassaro servizi integrati, con sede ad
Agrigento, che si è aggiudicata i lavori grazie ad un corposo ribasso d’asta
rispetto all’offerta proposta dal Comune. Ribasso
d’asta che, dopo i chiarimenti che abbiamo subito richiesto, non è stato
possibile giudicare “anomalo”.
Questa nuova
situazione è stata subito accolta dall’Amministrazione con preoccupazione, ed è
stata monitorata puntualmente: se durante il mese di aprile lo stato del
cimitero è stato decoroso, con le piogge delle settimane scorse e l’inizio del
bel tempo, e con la negligenza della ditta vincitrice dell’appalto, la
situazione è precipitata.
In data 16
maggio, sindaco, vicesindaco e due dipendenti dell’ufficio tecnico hanno svolto un sopralluogo. Le foto scattate in quell’occasione sono state
utilizzate per notificare, il giorno successivo, una comunicazione in cui si
intimava all’azienda un intervento risolutivo entro e non oltre 10 giorni. Questo
intervento è stato fatto entro i termini richiesti ma in modo parziale e
insoddisfacente.
Contestualmente
alla nostra richiesta, in data 23 maggio la ditta Cassaro ci ha fatto pervenire
una richiesta di affidamento di lavori in subappalto, cosa espressamente
vietata dal contratto di gestione che hanno firmato con il Comune. Per questo
motivi, a questa loro richiesta è stata data risposta negativa in data 29
maggio.
Vicesindaco
e dipendenti comunali hanno continuato a seguire la situazione durante queste
settimane. Le sollecitazioni dei cittadini sono state parecchie, sempre
crescenti, proporzionali all’aumento della sporcizia e della crescita delle
erbacce. A seguito di tutto ciò, in data 8 giugno è stata notificata una
seconda comunicazione ufficiale in cui si notifica alla ditta Cassaro non solo
una penale di 300 euro per il mancato svolgimento del servizio di pulizia, ma
si comunica che deve essere ripristinata una situazione di decoro entro e non
oltre il 18 giugno, pena la revoca immediata del servizio.
A seguito di
questa nostra comunicazione, in data 13 giugno è stato effettuato lo
svuotamento dei bidoni contenenti fiori appassiti ed erbacce varie. Questo
lavoro però, come è stato attestato dall’agente di polizia municipale
Marchetto, è stato svolto da una persona che non ha alcun rapporto di lavoro
formalizzato con la ditta Cassaro e che si è qualificato come “volontario”.
In data 14
giugno, sindaco e vicesindaco hanno chiesto agli uffici di incrementare le
azioni di controllo e al segretario comunale di valutare con attenzione tutte
le possibili azioni da intraprendere.
Nel chiedere
pubblicamente scusa per quanto sta accadendo, ribadiamo che l’impegno per
ripristinare una situazione di decoro e pulizia nei cimiteri comunali è un’assoluta
priorità. Ringraziamo i tanti cittadini che ci hanno contattato per fare
segnalazioni, sempre in un’ottica di collaborazione e con l’obiettivo di
restituire ad una piena fruibilità questi spazi pubblici così importanti.
Emanuela
Sarti, sindaco
Jacopo Suppo, vicesindaco